Abitazione bifamiliare degli anni '40, risanata negli anni '90. Terreno in pendenza, pareti perimetrali in pietra naturale intonacata.

Il piano terreno rialzato (originariamente utilizzato come cantina) è collegato ai piani superiori tramite un vano scale interno.

È stato posato un tubo di diametro 10 cm e che penetra per una lunghezza di circa 40 cm nel terreno sottostante il soggiorno situato al pian terreno. Il tubo è stato collegato ad un ventilatore.
L’impianto pilota è stato testato variando la potenza di estrazione del ventilatore. Le concentrazioni rilevatenella camera da letto situata al piano terreno con il sistema attivo (velocità massima) erano pari a 50 Bq/m3. Effettuata con strumenti Radon Scout, la misurazione attiva ha rilevato, a seguito dello spegnimento del ventilatore, un repentino incremento delle concentrazioni, si sono infatti registrati, nello stesso locale, valori medi pari a 4’200 Bq/m3. La presenza di ampi vuoti tra le pietre delle mura perimetrali facilita la diffusione del gas al primo piano.

È stato installato un ventilatore HELIOS RRK 160 agganciandolo al tubo di estrazione e rendendo ermetici tutti i collegamenti. Per i dettagli tecnici si rimanda alla scheda R6 di Radon Solutions . Le specificità tecniche del modello di ventilatore installato sono invece reperibili attraverso la Materioteca radon .

Dal 2001, data dell’installazione del sistema di risanamento, ad oggi, il ventilatore è stato sostituito due volte. I ventilatori sono stati danneggiati dalla presenza di acqua di condensa nella cassa del ventilatore. Nel 2020, è stato installato un sistema che ha permesso l’evacuazione dell’acqua, scaricandola direttamente nel terreno. Il funzionamento del ventilatore viene verificato in maniera acustica in prossimità del punto di espulsione del gas radon.